di xamata [user #41068] - pubblicato il 28 luglio 2014 ore 16:30
No Wave
Tempo di ferie, tempo di ascolto. Dallo scatolone dei cd la mia mano ,a caso,ha tirato fuori i SUICIDE. Siamo negli anni 70. In quel periodo si correva a New York per per andare ai concerti e ascoltare gli stilemi del rock suburbano che con il suo sound innovativo "a tutti i costi" esprimeva le realtà umane del momento nella loro crudezza;gli antiscriba per eccellenza a fotografare il potere costituito con le sue brutture e testimoniare con l'azione quale dovrebbe essere nella società il ruolo dell'artista . I musicisti in concerto avevano in comune,a prescindere da contenuti e immagine, la ricerca dell'originalità . Il loro credo: -distruggere gli idoli generati dal sistema -ripristinare le libertà dell'uomo e in alcune band i suoi libertinaggi . Dalla concezione anarchica come top evolutivo a quella dei rivoli deboscianti. Qui doverosa l'amara considerazione di come,almeno per il momento, il sistema abbia vinto su tutta la linea. Oggi si suona cover sulle piazze e nei locali(del CBGB nemmeno il ricordo) e ,scomparsi i negozi di musica ,negli scaffali dei supermarket e degli autogrill si trovano solo MERDE VECCHIE.
Altro che Kill Your Idols -------------
Piccoli rifrimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Punk_rock DVD: KILL YOUR IDOLS