di redazione [user #116] - pubblicato il 19 novembre 2013 ore 16:00
Gli occhi del chitarrista vedono il Second Hand Guitars in maniera completamente diversa dal lavoratore del settore che vi allestisce uno stand. Per l'edizione di Milano 2013, abbiamo chiesto agli espositori di fotografare lo show dal loro personale punto di vista.
Gli occhi del chitarrista vedono il Second Hand Guitars in maniera completamente diversa dal lavoratore del settore che vi allestisce uno stand. Per l'edizione di Milano 2013, abbiamo chiesto agli espositori di fotografare lo show dal loro personale punto di vista.
Quando si prende parte a un evento colossale come SHG è impossibile non chiedersi cosa si proverebbe a stare dall'altra parte della barricata, quella in cui non si va a caccia dell'ultima novità di mercato o dell'offerta imperdibile, ma si cerca proprio di crearla, quell'offerta. Gli espositori dello show hanno affollato le sale del Quark Hotel con una vera foresta di chitarre e amplificatori, con palette che svettavano sopra gli stand e amplificatori proiettare le fioche luci rossastre delle loro valvole contro gli stompbox di ogni forma, misura e provenienza che riempivano i tavoli con i loro colori sgargianti. Vivere SHG da dietro uno stand è un'esperienza nuova, diversa da quella che un visitatore può immaginare. Per questo abbiamo chiesto agli espositori di fornirci il loro punto di vista su SHG Milano 2013, e la gallery in basso è il risultato della nostra ricerca.