Il dilemma davanti al quale ogni band di nuova formazione si trova: come chiamiamo il gruppo?
Non è mica facile. Il nome è importante, deve essere originale, facile da ricordare, evocativo, deve essere attinente al genere di musica suonato (una band metal non può chiamarsi "Budini Molli") e dare idea di professionalità.
Ma io sono un cialtrone, e quando i miei figli mi hanno chiesto un suggerimento per la loro band, ho suggerito:
- I Guana. Inquietante.
- I Gnoti. Per gruppi poco conosciuti e sgrammaticati.
- I Dea. Se la cantante è davvero molto bella, oltre che originale.
- I Dentici. Ideale per un gruppo con due gemelli. Immagino già il logo con due pesciolini stilizzati.
- Piero & i Peluches (meglio ancora Pelusc) per una tribute band dei Litfiba.
Un po' di esterofilia, fa figo.
Per la musica cervellotica suggerirei "The Menti".
- The Pravati. Molto trash.
- The Collo. Di buon auspicio per la carriera.
- The Odoranti. A pensarci bene, un ossimoro.
- The Cubito. Per bands che si muovono poco.
- The Ambulo. Viceversa.
- The Feco. Suonano davvero male.
- The Moni. Buono per Goth-Metal, purchè non nel Triveneto.
Ma penso di avere raggiunto il massimo con:
- The Fee Chenty
So che il più grande giocoliere delle parole di Accordo (e oltre) saprà dare un mirabile contributo.
pi esse: la spiegazione per questo post The Menziale è che è domenica, sono le 23:30 e sto lavorando...