di boccolo2001 [user #12535] - pubblicato il 18 febbraio 2008 ore 11:30
Carissimi tutti,e' dura ricominciare, ma bisogna farlo. Dai! Eccomi quindi alle prese con una piccola e assolutamente non professionale recensione di questo fine settimana dalla deliziosa e soleggiata Delft. E' stato il "De Koninck Blues Festival" (il festival blues della regina). In ogni pub della cittadina c'erano esibizioni. Dalle one-man-band a gruppi di 4-5 persone. Una particolarita': i pub qui sono fumosi e piccolissimi, quindi magari si entrava e si sbatteva la testa sul manico del basso o si facevano le gimcane per evitare il cantante dondolante pericolosamente vicino alle tue birre. Il tutto infarcito da gente urlante e volumi esagerati. Bellissimo.Giovedi' sera nella polverosissima discoteca "Speakers" ho visto l'esibizione dei T-99 (http://youtube.com/watch?v=2Dx32NO_BTg). Giudicate voi. A me sono parsi piuttosto coinvolgenti, anche se il genere non mi fa impazzire.Venerdi' tre concerti tre (con relativa quantita' smodata di birre belghe): nel primo locale ha suonato Bas de Haan (http://www.basdehaan.nl/ , http://youtube.com/watch?v=d_TENG8n2uA)
bravo davvero ma mi pareva ubriaco. Ha fatto una bellissima cover di una canzone di Michael Jackson (credo si chiami "I'm the one").
Nel secondo locale eravamo in un tendone stracolmo di persone, difatti devo confessare di NON avere visto i pur bravi (almeno li ho sentiti) Shiner Twins (http://www.shinertwins.com, http://youtube.com/watch?v=6rvdC9kds68)
Nel terzo locale il divertimento assoluto: i "Toon, Teun & august" (http://home.planet.nl/~eppin038/index.htm, no youtube, sorry): cover band rock blues con un tiro davvero invidiabile. si passava dai Creedence agli status quo facendo ballare gli astanti. Divertenti davvero. Agli appassionati di classici rock vi consiglio di ascoltare www.cityfm.nl: fa solo quella musica, e' la mia sveglia del mattino. (cliccate su Zuid-Holland, nella colonna di sinistra guardate sotto i ThemaKanalen: i canali a tema, sceglietene uno e buon divertimento).Sabato ho sacrificato due ore (dalle 13 alle 15) al sole per andare ad una clinic di chitarra blues (6 euro). Eravamo una ventina di avventori, e purtroppo si e' svolto tutto in olandese. E' stata la parte piu' interessante, coinvolgente e divertente del fine settimana (grazie al ca..o, studio chitarra!). Il nome del bluesman ve lo dico stasera che ho a casa gli appunti. Si e' presentato con una chitarra classica, un'acustica, un'acustica dodici corde, una Dobro e una epiphone lapsteel. Ha descritto la storia del blues, di come gli schiavi neri americani davano la candenza nei campi di lavoro ritardando i colpi pari (mentre spaccanano le pietre, ad esempio), facendo nascere il groove, che poi hanno portanto nella musica. Da qui ha descritto i vari tipi di blues: bluegrass, piedmont blues, missisipi blues, deltablues, ragtime e altri che mi sono perso. Tutti descritti sopratutto in musica: piede che batte e mani che suonano (fingerpicking, niente plettro). Ha spiegato le accordature altrnative; open G e open D sopratutto, la tecnica fingerpicking, lo slide e quell'aggeggio di metallo per la chitarra lapsteel, i fraseggi e gli esercizi per cominciare. Umile, simpatico, bravo ed estremamente coinvolgente. alla fine della clinic si e' scusato con me perche' ha parlato in oladense (ero il solo staniero) e mi ha lasciato la sua mail per ulteriori spiegazioni. Appena uscito dall'incontro mi sono comprato uno slide e un capotasto mobile (MAI andare nei negozi di strumenti musicali dopo le clinic). Mi sono stupito della mia comprensione dell'olandese, sufficiente per comprendere buona parte di quello che diceva. La sera e' passata ascoltando il concerto dei "Hombres Amplificados" (http://www.hombresamplificados.be/ http://youtube.com/watch?v=CFEwDnZvAUY), gruppo di Anversa davvero bravo e coinvolgente. Unica nota non stonata ma... calante: Il chitarrista solista sembra quasi nervoso o impaurito. Peccato perche' era bravo tecnicamente ma non ha saputo trasmettere il giusto feeling come invece gli altri tre del gruppo. Mi pare abbiano fatto solo pezzi loro (la mia ignoranza in materia di blues e' immensa, perdonate.)Tutto il fine settimana e' stato intervallato da studio dello strumento, ettolitri di birra, sigarette (fumo a sprazzi, mesi no, settimane si'), sole meraviglioso, ma niente donne. Vita infame, giusta giusta da essere suonata con un bel blues. ;)Saluti a tutti
Corrado
Carissimi tutti,
e' dura ricominciare, ma bisogna farlo. Dai! Eccomi quindi alle prese con una piccola e assolutamente non professionale recensione di questo fine settimana dalla deliziosa e soleggiata Delft. E' stato il "De Koninck Blues Festival" (il festival blues della regina). In ogni pub della cittadina c'erano esibizioni. Dalle one-man-band a gruppi di 4-5 persone. Una particolarita': i pub qui sono fumosi e piccolissimi, quindi magari si entrava e si sbatteva la testa sul manico del basso o si facevano le gimcane per evitare il cantante dondolante pericolosamente vicino alle tue birre. Il tutto infarcito da gente urlante e volumi esagerati. Bellissimo.
Giovedi' sera nella polverosissima discoteca "Speakers" ho visto l'esibizione dei T-99 (https://youtube.com/watch?v=2Dx32NO_BTg). Giudicate voi. A me sono parsi piuttosto coinvolgenti, anche se il genere non mi fa impazzire.
Venerdi' tre concerti tre (con relativa quantita' smodata di birre belghe):
nel primo locale ha suonato Bas de Haan (http://www.basdehaan.nl/ , https://youtube.com/watch?v=d_TENG8n2uA)
bravo davvero ma mi pareva ubriaco. Ha fatto una bellissima cover di una canzone di Michael Jackson (credo si chiami "I'm the one").
Nel secondo locale eravamo in un tendone stracolmo di persone, difatti devo confessare di NON avere visto i pur bravi (almeno li ho sentiti) Shiner Twins (http://www.shinertwins.com, https://youtube.com/watch?v=6rvdC9kds68)
Nel terzo locale il divertimento assoluto: i "Toon, Teun & august" (http://home.planet.nl/~eppin038/index.htm, no youtube, sorry): cover band rock blues con un tiro davvero invidiabile. si passava dai Creedence agli status quo facendo ballare gli astanti. Divertenti davvero. Agli appassionati di classici rock vi consiglio di ascoltare www.cityfm.nl: fa solo quella musica, e' la mia sveglia del mattino. (cliccate su Zuid-Holland, nella colonna di sinistra guardate sotto i ThemaKanalen: i canali a tema, sceglietene uno e buon divertimento).
Sabato ho sacrificato due ore (dalle 13 alle 15) al sole per andare ad una clinic di chitarra blues (6 euro). Eravamo una ventina di avventori, e purtroppo si e' svolto tutto in olandese. E' stata la parte piu' interessante, coinvolgente e divertente del fine settimana (grazie al ca..o, studio chitarra!). Il nome del bluesman ve lo dico stasera che ho a casa gli appunti. Si e' presentato con una chitarra classica, un'acustica, un'acustica dodici corde, una Dobro e una epiphone lapsteel. Ha descritto la storia del blues, di come gli schiavi neri americani davano la candenza nei campi di lavoro ritardando i colpi pari (mentre spaccanano le pietre, ad esempio), facendo nascere il groove, che poi hanno portanto nella musica. Da qui ha descritto i vari tipi di blues: bluegrass, piedmont blues, missisipi blues, deltablues, ragtime e altri che mi sono perso. Tutti descritti sopratutto in musica: piede che batte e mani che suonano (fingerpicking, niente plettro). Ha spiegato le accordature altrnative; open G e open D sopratutto, la tecnica fingerpicking, lo slide e quell'aggeggio di metallo per la chitarra lapsteel, i fraseggi e gli esercizi per cominciare. Umile, simpatico, bravo ed estremamente coinvolgente. alla fine della clinic si e' scusato con me perche' ha parlato in oladense (ero il solo staniero) e mi ha lasciato la sua mail per ulteriori spiegazioni. Appena uscito dall'incontro mi sono comprato uno slide e un capotasto mobile (MAI andare nei negozi di strumenti musicali dopo le clinic). Mi sono stupito della mia comprensione dell'olandese, sufficiente per comprendere buona parte di quello che diceva. La sera e' passata ascoltando il concerto dei "Hombres Amplificados" (http://www.hombresamplificados.be/ https://youtube.com/watch?v=CFEwDnZvAUY), gruppo di Anversa davvero bravo e coinvolgente. Unica nota non stonata ma... calante: Il chitarrista solista sembra quasi nervoso o impaurito. Peccato perche' era bravo tecnicamente ma non ha saputo trasmettere il giusto feeling come invece gli altri tre del gruppo. Mi pare abbiano fatto solo pezzi loro (la mia ignoranza in materia di blues e' immensa, perdonate.)
Tutto il fine settimana e' stato intervallato da studio dello strumento, ettolitri di birra, sigarette (fumo a sprazzi, mesi no, settimane si'), sole meraviglioso, ma niente donne. Vita infame, giusta giusta da essere suonata con un bel blues. ;)