Domani ritorno nella mia amata Delft.
Di queste vacanze mi sono rimaste impresse la distanza coi miei amici (si cambia tutti, non ce n'è...) che si fa sempre più grande. Aspettative e valori diversi, unita ad una pigrizia nel fare che ha colpito tutti i single (tre, me escluso), mi hanno fatto sentire un pesce fuor d'acqua.
Di buono ho finalmente conosciuto Zanocom dal vivo. Siamo andati insieme in una libreria specializzata in musica a Milano. Bellissima persona che mi ha dato una mano a scegliere un serio metodo per chitarra. Non vedo l'ora di chiacchierarci di nuovo su Skype.
Il metodo scelto è "Fretboard Mastery" di Troy Stetina, inglese, 165 pp., cd incluso, edizioni Hal-Leonard, 27 euro. Qualcuno lo conosce?
Ho comprato finalmente una chitarra seria: Epiphone Joe Perry Bonejard, tipo Les Paul col top tigrato, pick-up Gibson Burstbucker. Corpo e manico in mogano, top in acero, prodotta in Corea. Nel negozio suonava benissimo (io no...), ora non vedo l'ora di salire per attaccarla al mio Roland Microcube e far bestemmiare i vicini in olandese. L'ho pagata 650 euro con custodia rigida e muta di corde 010 che non ho ancora avuto il coraggio di cambiare. Era di seconda mano ma è tenuta benissimo. Buzzano un pò i primi tasti, ma ho letto su guitarmigi che non è un problema se lo fa solo da spenta. Speriamo bene, nell'eccitazione del momento, non ho fatto caso se buzzasse anche amplificata.
Spero me la facciano portare in aereo come bagaglio a Milano (anche se la Ryanair è piuttosto restrittiva in quanto a a bagagli).
Stavolta comunque mi pesa un pò tornare su. Spero che il 2008 mi regali soddisfazioni nel lavoro come nella chitarra. Infine una bella ragazza non sarebbe certo di troppo.
Auguri a tutti, un abbraccio!
Corrado