di FBASS [user #22255] - pubblicato il 24 agosto 2014 ore 10:56
José Manuel Neto nasce a Lisbona il 29 di ottobre del 1972 ed ha incominciato a suonare la "guitarra portuguesa" come autodidatta ad appena 15 anni, diventando presto uno dei più ricercati strumentisti nell'accompagnamento del "Fado Portoghese". C'è da dire che è cresciuto in un ambiente propizio all'evoluzione del suo innato talento, essendo anche figlio della cantante fadista Deolinda Maria ed ha avuto anche come riferimento, nel mondo del fado, artisti quali Francisco Carvalhinho, José Nunes, Jaime Santos e Fontes Rocha. Apprendendo l'uso della chitarra da fado ed evolvendosi poi, a differenza di altri chitarristi, in un suo stile proprio, venne citato dal programma "Antena Portuguesa" nell'anno 2009 : “marcado pela fluidez, versatilidade e simplicidade frásica que caracteriza a melhor música popular”. Nel decennio che va dal 1990, diede inizio ad un suo percorso professionale accompagnando diversi artisti del settore negli ambienti denominati "Casas de Fado" a Viela, a Sr. Vinho, a Taverna do Embuçado, oppure a Faia. Come chitarrista integra in toto la nuova generazione degli strumentisti del fado con una formazione musicale molto ampia e con una visione lungimirante, allargata alle potenzialità del suo strumento caratteristico, tanto nel repertorio solistico che in quello dell'accompagnamento, ma il suo potenziale lo dimostra principalmente sul palco, anche se ha inciso molti brani con diversi artisti. E' del 1992 il suo primo album e relativo CD intitolati "Tears of Lisbon" (Lagrime di Lisbona), edito da Huelgas Ensemble e dal maestro Paul Van Nevel, con i cantanti fadisti Beatriz da Conceição e António Rocha, mi fermo quì poichè poi sono molto numerosi gli album successivi però voglio citare alcuni suoi spettacoli con grandi nomi quali Carlos do Carmo, Camané, Ana Moura, Aldina Duarte, Cristina Branco ( da tutti considerata la vera erede di Amalia Rodrigues ) e Mísia. José Manuel Neto ha poi portato in giro nel 2009, a suo nome, uno spettacolo intitolato“O Som da Saudade”, ove interpreta melodie che sono la somma di più temi e sempre da una citazione di "Antena Portuguesa"( ma voglio proporvela in lingua originale ) “assente na música de raiz portuguesa onde se mistura o fado e a música tradicional, enriquecida de uma complexidade harmónica que abre as portas ao improviso e às liberdades poéticas”. Nel 2004 ha vinto il premio "Francisco Carvalhinho”, attribuito al miglior strumentista, durante lo spettacolo "Grande Noite do Fado" di quell'anno. La fondazione Amália Rodrigues nel 2008 gli ha anche attibuito il premio "Melhor Instrumentista”, riconoscendogli la qualifica di miglior esponente ed interprete della Guitarra Portuguesa:
La formazione classica poi, in una esecuzione del "Fado Strumentale", è composta di solito da soli 3 strumenti, il ruolo solistico lo effettua la Guitarra Portuguesa, l'accompagnamento è di solito della chitarra classica ed il ruolo del basso, oltre che dal contrabbasso, viene oggi spesso espletato dalla chitarra basso acustica, ma ho visto anche dei duetti senza basso, con le 2 chitarre. Ora un video dedicato alla Guitarra Potuguesa
Per finire vi propongo un video della "Regina del Fado", la grande Amalia Rodrigues, in Lisboa Antiga :