di FBASS [user #22255] - pubblicato il 21 agosto 2014 ore 19:30
Poche persone sanno che una vera e propria battaglia combattuta con armi che personalmente oserei definire moderne ebbe luogo invece circa 4000 anni fa, la zona è l'attuale nord dell'India ed il sud del Pakistan. Ma andiamo con ordine partendo dal termine "Vimana", denominazione data in sanscrito ai misteriosi oggetti volanti descritti negli antichi poemi epici indù, dalle prestazioni del tutto superiori a quelle delle moderne astronavi, in uno dei succitati testi, il Ramayana di Valmiki, si legge che " la Areonave di Ravana era splendente ed emetteva un bagliore rosso vivo come le fiamme", paragonandola anche ad una cometa nel cielo notturno ( potete andare a : http://www.edicolaweb.net/us050501.htm ove si parla dei Vimana e di Mohenjo Daro ). Eccovi ora un breve video sui Vimana :
Ma non solo gli antichi "Purana Indiani" ci descrivono l’esistenza di astronavi e di esseri alieni, molte testimonianze le troviamo anche nella nostra "Bibbia". Infatti il profeta Ezechiele, nella "Genesi", parla di alcuni esseri extraterrestri ( gli Elhoim, che tradottosignifica "Gli Splendenti" ) ed anche del veicolo usato da quest'ultimi, che lui chiama "Il Carro di Fuoco", poi il tutto ambientato tra le città mesopotamiche di Babel e Nippur, cioè nei pressi del fiume Kebar. Ecco una breve intervista in merito:
Tornando ai Vimana, gli stessi potevano essere inoltre equipaggiati con potentissime armi da guerra, come è descritto nella sezione "Drona Parva" del Mahabharata, ove viene anche spiegato che c'era l'intenzione di costruire una "astronave di grande potenza", compreso la descrizione del suo funzionamento, durante il quale emetteva un "Suono Vedico del Vashat, cioè un rombo che riempisse tutti e quattro i punti cardinali e che portasse davanti dipinta la sigla OM". Eccovi alcune ricostruzioni dei Vimana, ci sono anche alcune similitudini tra un veivolo inciso nella pietra in Egitto ed un elicottero d'attacco moderno, a seguire poi un video relativo agli stessi Vimana, compreso la descrizione del luogo dove sono raffigurati :
Con la mia solita premessa che "il tutto va preso con le pinzette", ho trovato poi anche un video su un attacco alieno, avvenuto ad inizio di questo 2014 ad una base USA, con sede a Fort Worth, Texas, che è stata aggredita da ingenti forze aliene per distruggere i " Vimana " che si stavano ivi realizzando con l'utilizzo di una tecnologia aliena catturata dalle truppe militari ( però qualcuno parla anche di circa 500 vittime, mah... sarà poi vero! ). Però alcuni anni fa ci fu l'attacco di un UFO ad un missile dotato di testata nucleare, poi ho trovato anche un altro video di un disco volante "Made in USA" :
I sacri testi indù parlano di questa guerra combattuta 4 milleni fa e durante la quale, come ho già anticipato all'inizio, furono usate armi modernissime ( anche se descritte in modo diverso come ad esempio i "Dardi d'Indra", simili a dei moderni missili, bombe nucleari comprese, lanciati dai Vimana ). La descrizione precisa e dettagliata di un’astronave compare poi nel testo del Samsaptakabagha,ove si menziona anche che : "dal momento del decollo e durante il volo questi veicoli erano dotati di uno splendore estremo quasi fossero dei carri celesti ". Poi in un altro testo sacro, il Ramayana, nel 4° libro dello Yuddhacanda, si legge del combattimento avvenuto fra Rama e Ravana con il lancio dei succitati “dardi infuocati" dalle loro navi spaziali mosse da motori a reazione, anche perchè si specificache “ dal retro uscissero faville”. Infine tutti i particolari tecnici della costruzione dei Vimana vengono descritti dettagliatamente in un altro testo, il Samarunga Sutradhava. Comunque vorrei far notare che il tutto è ben descritto specialmente nel "Mahabharata", titolo del testo che tradotto nella nostra lingua significa "La grande storia di Bharata" ( anche se a volte viene chiamato più semplicemente solo Bharata ) e che è uno dei più grandi poemi epici dell'India, insieme al Ramayana, oltre ad essere uno dei testi sacri più importanti della religione induista. In esso si parla di quella sanguinosa guerra che durò in tutto soli 18 giorni, ma che portò a decidere, sul campo di battaglia di "Kurukshetra", le sorti del regno di Hastinapura ed è durante questo conflitto del passato che viene ambientato il "Bhagavad Gita"( che tradotto risulta essere "Il canto del Beato"), sicuramente il capitolo più popolare e conosciuto dell'opera, nel quale Krishna, cioè l'Incarnazione Divina, assistè l'eroe Pandava Arjuna, impartendogli tutta una serie di insegnamenti volti a raggiungere la propria realizzazione spirituale. La guerra venne infine vinta dai Pandava, però con esito disastroso poichè sopravvissero in tutto solo otto guerrieri ed alcune donne. Yudhishthira, il fratello maggiore dei cinque Pandava, diventato il nuovo re, regnò per trentasei anni, l'epopea termina poi con la morte di Krishna che conclude l'era del Dvapara Yuga e dà inizio all'ultima era denominata del Kali Yuga :
Ho trovato nel passato, in varie altre ricerche e menzionate in alcuni testi consultati una trentina d'anni fa, delle descrizioni di ritrovamenti che se fossero veri non lascerebbero ombra di dubbio, anche di scheletri calcinati, carbonizzati ed inglobati in strutture o mobili, come sedie e scrivanie, ridotti ormai allo stato di resti vetrificati, come se fossero stati sottoposti a temperature elevatissime ed istantanee. Molto tempo fa lessi anche di una località chiamata "Valle delle Sette Morti" e di un avventuriero britannico di nome Graham Dickford, ritrovato in India nel 1892 in condizioni pietose, che narrò di essere penetrato in una misteriosa valle ove tutti i suoi compagni erano poi morti con sintomi riconducibili a forti radiazioni, con anche il suo corpo presentante terribili ustioni e deceduto dopo 3 giorni con febbre violenta ed altissima. Vorrei ora proporvi un video ( subito dopo spiegherò il perchè ), si tratta di una puntata di Voyager :
Con l'ausilio di questo video passo ad introdurre la seconda parte di questo mio modesto diario, poichè nella succitata area c'è anche una località archeologica avvolta nel mistero e che risulta evacuata come in fretta e furia, i cui abitanti ( stimati in circa 100 mila nel periodo in cui raggiunse il massimo livello abitativo ) sembrano svaniti nel nulla. Il suo nome è Mohenjo Daro, un'antichissima città risalente alla "Età del Bronzo", situata sulla riva destra del fiume Indo, nell'attuale distretto pakistano ( o regione ) del Sindh, il cui nome tradotto letteralmente significa "La Collina dei Morti". Fu costruita nel 3° millennio a.C., ma risulta abbandonata alla fine del XVIII° secolo a.C. ( lo stesso periodo della XII° dinastia in Egitto, quello denominato "il medio regno" ) ed essa risulta divisa in una cittadella più in alto ed una città bassa. Sulla cittadella è stata portata alla luce una struttura in mattoni cotti a forma di vasca, detta "il "Grande Bagno", poi un enorme granaio, uno stupa, nonché un tempio buddista più tardo. Ci sono anche tracce di impianti igienici, come nelle città moderne, anche se i tubi furono realizzati in terracotta, forse gli abitanti riuscirono anche ad ammaestrare il rinnoceronte ed ignoravano la distinzione della popolazioni in classi sociali. La città poi è stata distrutta e ricostruita non meno di 7 volte nel tempo ed ogni volta la nuova città veniva ricostruita sopra la vecchia, si ignorano però la causa dell'ultima e definitiva distruzione. Infatti non risulta che ci sia al momento una causa ben definita, ma la scoperta dei resti di 44 scheletri, gli unici trovati in tutta la città, che presentano tracce di calcinazione e carbonizzazione, poi anche il ritrovamento di campioni di roccia, mattoni, vasi e suppellettili varie, ridotti allo stato di "come vetrificati", tutto ciò lascia supporre che la città sia stata rasa al suolo da una repentina devastazione con presenza di elevate temperature. Qualcuno avanza l'ipotesi che sia stata distrutta da un'esplosione nucleare, però il tutto è risalente a circa 4000 anni fa, come bisogna fare per crederci o si tratta solamente di una bufala(?)