Avendo lavorato anche come fonico responsabile del doppiaggio, dal 1947 al 1959, per gli 8 film musicali interpretati dal celebre tenore
Mario Lanza per il contratto stipulato con la
Metro Goldwyn Mayer, questo interesse per la gestione del suono gli fece elaborare, nel 1950 con conseguente richiesta del primo brevetto in Italia per la chitarra elettrica, un
pickup elettromagnetico realizzato con 6 bobine e che poi produsse in serie in un piccolo laboratorio in
Trastevere ( risulta anche che l'originale apparecchio fu acquistato dai più noti chitarristi dell'epoca ). La dizione esatta poi del brevetto
N° 462480, concesso il 21 marzo 1951, era “
dispositivo magneto-dinamico, applicabile a strumenti a plettro in genere ed a chitarre in particolare, per amplificare il suono in collegamento con la presa fono di apparecchi radio”e che prevedeva un avvolgimento per ogni magnete, anziché un unico avvolgimento, adottando una bobina per ogni corda, cosa che si può vedere nel disegno presentato per il rilascio del brevetto stesso e nella forma delle piccole bobine in uso negli auricolari delle cuffie dell'epoca. Anche se
Leo Fender aveva già brevettato, due anni prima nel 1949, il suo pickup per le sue Broadcaster ed Esquire, cosa che Ercole Pace comunque ignorava, sotto il profilo puramente tecnico si trattava di due brevetti ben diversi, poichè Pace mirava a rendere il rilevamento delle sei corde più bilanciato ed accurato adottando appunto una bobina per ogni corda, ciao da Ciccio il Napoletano. Andate poi a :
https://www.facebook.com/linkiesta/posts/496152373786855 ed anche una onoreficenza ANPPIA