di FBASS [user #22255] - pubblicato il 02 giugno 2013 ore 16:40
Cioè stò parlando del decennio 1958-1968, in cui furono viste queste chitarre ed anche qualche amplificatore, anche se la vera "Brand" a nome "Airline", all'epoca con esclusive produzioni made in USA, era di proprietà della "The Valco Manufacturing Company", anch'essa "Made in the United States" fondata da tre soci, Victor Smith, Al Frost, and Louis Dopyera, operante all'incirca dal 1942 e fino a tutto il 1968. Questa Valco poi era conosciuta per la sua "Brand" più importante e famosa, la "National"( ma anche per la consociata "Supro" ), che furono in produzione fino alla cessione della società stessa, nel 1968. Ne ho parlato anche in due miei articoli inviati da poco ( diventati poi entrambi diari, mah, potenza della "Lirica!!!"), uno sulla Harmony e l'altro sulla Kay, anch'esse molto conosciute. Ma, ai giorni d'oggi, la "The Eastwood Guitar Company " ha acquistato i diritti ad usare lo "Airline Brand-Name", insieme a quello di Supro e tutte le ditte minori orbitanti nel defunto "Universo Valco", principalmente di provenienza dal decennio succitato, ma adesso con produzione di strumenti in Korea del Sud e Cina. Poi, sempre da internet ( Wikipedia in inglese ), si precisa inoltre che "Eastwood guitars is not affiliated with the modern day National Reso-Phonic guitar company, the early 1960s JB Hutto Montgomery Airline model has been "reissued" by Eastwood Guitars in the early 2000's under the name of the Airline DLX, however". Se si va poi, sempre tramite internet, alle foto relative alle chitarre della Kay o della Harmony, compaiono molte chitarre marcate invece Airline, insiema a quelle marcate Silvertone ( Sears, Roebuck and Company, dal 1915 al 1971 ). Ma quì il motivo è ben diverso, vistone l'influenza avuta sia dalla Harmony, sia dalla National, sia dalla Kay, che in ultimo dalla giapponese Teisco, ed infine va ricordata anche la onnipresenza della Danelectro, cioè tutte ditte che produssero chitarre con questo marchio Silvertone, economiche, di solito con body in "Pura Masonite", e perfino vendute nei supermercati.Dal 2005il marchio di fabbrica "Res-O-Glas" cominciò la produzione, coustom ed in fiberglass dei body, del modello "J.B Hutto / Jack White Style" relativa alle chitarre Airline, ma con la stessa forma dei body che Belmont fece alla Valco negli anni 1958-1968, anche se le vintage "Made in USA" l'avevano in legno massello, oggi le Eastwood lo hanno di nuovo in legno, ma di altri tipi quali il mogano. Eccovi alcuni modelli delle Airline guitars, cioè le più famose, ricordandoci che, storicamente e sempre dalla stessa fonte : "Valco manufactured Spanish acoustic guitars, metal-faced resonator guitars, electric lap steel guitars, and vacuum tube amplifiers under a variety of brand names including Supro, Airline, Oahu, and National. They also made amplifiers under contract for several other companies such as Gretsch, Harmony and Kay. In the 1960s they began producing solid body electric guitars.", cioè, sia nelle chitarre, acustiche modello spanish, nelle chitarre con risuonatore metallico, nelle lap steel, che nei molto più conosciuti amplificatori a valvole, Valco stesso usò molti nomi di "Brand" diverse quali Supro, Airline, Oahu, National e che produsse amplificatori anche per la Gretsch, la Harmony e la Kay, quest'ultima poi entratane a farne parte nell'ultimo anno di permanenza sul mercato, cioè il 1967, e quì i conti tornano :
Ad ulteriore conferma della condivisione d'intenti, con Harmony e Kay, eccovi la Airline Stratotone ( nome usato precedentemente, invece, per il modello più famoso della Harmony ):
Comunque la Airline era molto ricercata e preferita per le chitarre ed alcuni suoi amplificatori valvolari, all'epoca insieme alla Supro ed Oahu, quest'ultime sempre della Valco, e dagli anni 40s circa; eccone uno dei più conosciuti di quegli anni, un amplificatore Airline made in USA, molto bello con la sua "Label" cromata a specchio, prodotto nel 1964, poi a seguire un amplificatore vintage Oahu, infine uno artista che usa oggi le Airline Guitars, Jack White ( ma ho inserito anche alcuni video pescati sul "Tubo" ):