di superloco [user #24204] - pubblicato il 15 febbraio 2012 ore 10:47
Negli strumenti dotati di zero fret, il suono prodotto da una corda suonata a vuoto è più simile a quello prodotto dalla corda premuta sul tasto se comparato con uno strumento che ne sia sprovvisto quindi la differenza tra corde a vuoto e corda premuta è assente. Lo zero fret è spesso associato a strumenti musicali di fascia bassa vuoi perchè il costo della lavorazione di un capotasto costruito con precisione è maggiore di quello richiesto all'installazione di uno zero fret vuoi perchè a livello estetico sembra meno bello. Ma è indubbio che lo zero fret permette, con minimo sforzo costruttivo, di avere un'ottima regolazione delle altezze delle corde sui primi tasti. Produttori che hanno frequentemente usato lo zero fret sono Gretsch,Selmer, Höfner, Anderson , Eko (e si la Eko l'ha utilizzato sin dagli albori e Varini si è dato da fare per rimetterlo su alcune realizzazioni). Steinberger utilizza lo zero fret sui suoi strumenti headless visto che le corde sono ancorate nel punto in cui finirebbe normalmente la paletta non c'è bisogno delle guide che normalmente un capotasto fornisce. L'utilizzo dello zero fret porta ad un design più semplice e consente l'utilizzo di scalature diverse senza preoccuparsi della misura dei solchi del capotasto, cosa non trascurabile. La mitica Selmer 503 di Django sfoggia uno zero frets ed un suono molto presente e costante nelle varie posizioni.